26/08/2011

paura dall futuro Libico?



Questa Libia cosi vicina ma cosi sconosciuta ,lo dicono anche I paesi arabi confinanti,soprattutto la Tunisia e l`Egitto..!!!Anche durante questa guerra libica alcuni degli esperti  politici ed analisti che apparivano sulle Tv arabe come Aljazeera  o sulle Tv Italiane e Francesi  (le Tv che seguo)hanno detto cose dell`altro mondo che sembrano copiate ed incollate da wikipedia....lo  come  libico, vissuto sempre sotto la dittatura di Gheddafi  conosco perfettamente il mio paese...e posso raccontare `la vera Libia` ... non solo quella che si legge  su wikipedia ma la Libia di tutti i giorni, la vita dei libici, il loro modo di pensare !!!
 Agli occhi di chi non la conosce la Libia appare come un paese formata da tante etnie  Tribu e movimenti religiosi che lottano tra di loro e che da decenni subiscono il regime di Gheddafi ... ma questa non e` la realta` !!! La Libia e` un paese di 5,5 milioni di abitanti, di cui 1.5 si trovano a Tripoli, provenienti da  origini diverse, arabi o arabizzati,berberi/tuareg,Tebou e gente d`origine turca e greca....Un scenario  che puo`sembrare complicato ma in realta` non e` cosi perche` nelle due principali citta` libiche (Tripoli e Bengazi) la maggioranza di queste razze convivono in santa pace ed in armonia. Si parla tanto anche della rivalita` tra Tripolitania e Cirenaica, che sicuramente esisteva ma nella stessa misura in cui in altri paesi  esiste  la   rivalita` tra nord e sud. La scintilla della rivolta e` iniziata a Bengazi ed Albaida (Cirenaica) con l`esposizione della bandiera dell indipendenza,  quella del Re Idriss,  sconosciuta alla maggioranza dei giovanni sopratutto quelli di Tripoli., i primi due ministri che hanno defezionato sono della cirenaica, ` Jalil (Albaida) ed il Generale Younis(Benghazi) e nonostante la propaganda della MEDIA GHEDDAFINA che per 24 ore al giorno parlava solo di un movimento separatista cirenaico, il paese si e` ritrovato unito nella rivolta da sud  a nord  e da est a ovest.  Sono un esempio il piccolo villaggio di Zintan (Tripolitania)  abitato da arabi e circondato da popolazione berbera sulla montagna di Nafusa(giabel nafusa)  abbraccia la rivolta cirenaica, Misurata  (Tripolitania)dalla quale provengono la maggioranza degli abitanti di Benghazi stringe la mano con la Cirenaica, il 22 febbraio i giovani di Tripoli scendono in Piazza Verde innegiando  cori a favore di Benghazi(birroh,biddam,nafdik ya Benghazi o con il sangue e con lo spirito sacrifichiamo per te Benghazi). Anche  l`Ambasciatore libico presso le Nazioni Uniti Abdulrahman Shalgam, originario del Fezzan nel sud della Libia,  si unisce al popolo  dei rivoltosi libici, e con il suo discorso  alle Nazioni Unite fa commuovere sia i Tripolini che i Benghazini.  Mentre la propaganda del regime  parla ancora della separazione  tra Tripolitania e Cirenaica anche  i berberi della citta costiera di Zuara (Tripolitania) escono fuori  con slogan a favore della rivoulzione e a Benghazi  viene esposta la bandiera Berbera attacata a quella dell indipendenza.........Game over Gheddafi...  il popolo libico si sta unendo contro il tuo regime !!!
 In Cirenaica viene  fondato il Consiglio Nazionale Transitorio (CNT)formato da  persone provenienti  dalla Cirenaica tipo Jibril ,  dalla Tripolitania tipo Allaghi ,  del Fezzan  tipo Shalgham ed anche con membri berberi tipo Salim Ghinan. I giorni dall`inizio della rivolta passano e Misurata combatte contro  i mercenari di Gheddafi , i  benghazini arrivano  via mare in loro aiuto ed insieme combattono e muoiono contro un unico nemico. La stessa cosa succede sulla montagna berbera sopratutto dopo la liberazione di Dheeba la frontiera libico tunisina.
  Viene fondata poi dopo anche   la Tv libica anti Gheddafi LIBYA TV che trasmette in arabo ed in berbero con equipe miste da tutto il mosaico sociale della Libia. Arriviamo al punto dei movimenti islamici di cui ne hanno parlato tanto i Gheddafini. In Libia tanti giovani sopratutto di Derna (secondo la CIA) , citta` molto povera ed immarginata della Cirenaica in passato sono andati a combattere in Iraq ed in Afghanistan  preferendo la guerra piuttosto che vivere nella poverta` e sotto la dittatura del regime. Al loro rientro in Libia hanno tutti  rinunciato alla lotta armata seguendo il  programma di riconcilliazione lanciato da Saif  Gheddafi ( 3 anni fa) Non si tratta quindi  di integralisti islamici ma di povera gente credente  frutto dell` oppressione di Gheddafi. Anche loro hanno abbracciato la rivolta anti Gheddafi  per liberare la Libia e fondare uno stato islamico  democratico e moderato basato sulla costituzione moderna nel rispetto delle usanze islamiche ma non  Shariaa come qualcuno puo pensare...
Quindi  in questi  sei mesi di rivolta e` stata mostrata una Libia unita, aperta alla modernita` , una Libia  che e` disposta a collaborare con i paesi a lei piu` vicini (Egitto e Tunisia per il nord Africa ,  Italia e Francia per l`Europa  e Turchia e Malta) avviarsi insieme insieme a un futuro di pace.

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